Il Kalanchoe è una bella pianta grassa da interni con fiori colorati e variopinti. Scopriremo come prendersene cura per favorire una fioritura splendida.
Detta anche Calancola, il Kalanchoe appartiene alla famiglia delle Crassulacee e comprende almeno 120 diverse specie.
È stata introdotta nel commercio nei primi anni del XX secolo e da allora si è rapidamente diffusa grazie alla bellezza estetica dei suoi fiori. Originaria del continente africano, in particolare del Madagascar, questa pianta si trova ora diffusa in tutto il mondo.
La cura del Kalanchoe
Il Kalanchoe è una pianta che richiede cure specifiche per favorire una fioritura copiosa e mantenerla sana. Di seguito sono riportate alcune linee guida per prendersene cura adeguatamente:
Esposizione solare
Il Kalanchoe ama molto i raggi diretti del sole. Per ottenere una fioritura rigogliosa, è consigliabile posizionare la pianta in una zona esposta a sud, ad esempio sul davanzale di una finestra. Tuttavia, è importante proteggerla dai raggi solari troppo intensi durante le ore più calde della giornata.
Temperature
Il Kalanchoe è sensibile alle temperature troppo basse. Durante la stagione invernale, se decidete di coltivarla in giardino, assicuratevi di ripararla adeguatamente. La pianta tollera temperature intorno ai °C, quindi è importante evitare sbalzi termici e proteggerla durante i periodi più freddi dell’anno.
Terriccio e irrigazione
Per una corretta coltivazione del Kalanchoe, il terriccio deve essere umido, ricco di torba e ben drenato. È consigliabile innaffiare la pianta una volta alla settimana, assicurandosi che il terreno sia asciutto prima di effettuare una nuova irrigazione. Durante il periodo invernale, è possibile ridurre la frequenza delle annaffiature a una volta ogni 20 giorni.
Spazio di crescita
Le radici del Kalanchoe non richiedono grandi spazi, quindi è possibile coltivarlo in piccoli vasi. Nel caso della coltivazione in esterni, la pianta si adatta bene anche ai giardini rocciosi. Assicuratevi che il vaso o l’area di coltivazione offra un adeguato drenaggio per evitare ristagni idrici.
Manutenzione

Dopo la fioritura, si consiglia di spolverare le foglie e rimuovere eventuali fiori e foglie secche. In generale, il Kalanchoe appartiene al gruppo delle piante grasse, quindi non richiede cure particolari ed è adatto alla vita d’appartamento. Tuttavia, una manutenzione regolare contribuirà a mantenerlo sano e in buone condizioni.
La fioritura del Kalanchoe
Il Kalanchoe è una pianta che presenta una caratteristica particolare legata alla fioritura, che avviene in specifici periodi dell’anno. Di seguito sono forniti maggiori dettagli su questo processo:
Pianta brevidiurna
Il Kalanchoe è considerato una pianta brevidiurna, il che significa che fiorisce durante le giornate in cui la durata della luce solare si accorcia. Questa caratteristica ha portato i vivaisti a programmare la fioritura in periodi in cui la pianta è solitamente in uno stato di riposo vegetativo.
Fioritura invernale
È molto comune osservare il Kalanchoe fiorire durante la stagione invernale. Durante questo periodo, la pianta abbellisce giardini e davanzali con i suoi fiori colorati, aggiungendo un tocco di vivacità e bellezza in un periodo dell’anno in cui molte altre piante sono in letargo.
Varietà più conosciute del Kalanchoe
Il Kalanchoe è una pianta che presenta diverse specie diffuse nel nostro territorio. Di seguito sono presentate le principali varietà:
Kalanchoe blossfeldiana
La specie Kalanchoe blossfeldiana è una delle più comuni e apprezzate. Questa pianta può raggiungere un’altezza di 30 cm e ha foglie con margini dentati. Fiorisce in primavera, ma grazie alla forzatura operata dai vivaisti, può fiorire anche in inverno. I fiori sono a forma tubolare e possono presentarsi nei colori giallo, bianco, arancio o rosso.
Kalanchoe daigremontiana
Il Kalanchoe daigremontiana è noto per le sue proprietà antinfiammatorie. Alcuni studi hanno suggerito che questa pianta possa avere potenziali proprietà curative contro i tumori. Diffusa principalmente nell’America meridionale, in Italia è ancora una specie piuttosto rara. Le foglie sono lunghe e macchiate di colore bruno, ricche di piccoli germogli. Questa varietà può raggiungere un’altezza anche di un metro e mezzo.
Kalanchoe thyrsiflora
Il Kalanchoe thyrsiflora è una varietà molto decorativa che fiorisce in primavera. Produce piccoli fiori gialli che emanano un profumo dolce. Le foglie sono tipicamente corpose e presentano bordi color rosa, creando un bel contrasto con le sfumature di verde. Questa specie di Kalanchoe si sviluppa in grandi cespugli alti non oltre i 30 centimetri ed è ideale per abbellire i giardini.
Kalanchoe beharensis
Il Kalanchoe beharensis può raggiungere un’altezza di 60 cm se lasciato crescere liberamente. Le foglie di questa varietà sono ricoperte da una peluria che conferisce loro un aspetto vellutato. I margini delle foglie sono ondulati, mentre i fiori, che sbocciano alla fine dell’inverno, sono di colore giallo con venature viola.
Kalanchoe rosalina
Il Kalanchoe rosalina è una delle varietà più recenti e apprezzate. I fiori si sviluppano a forma di ombrello, riuniti in piccoli mazzetti e possono presentarsi in diversi colori, tra cui fucsia, giallo, arancione o rosa. Questa specie è adatta sia per gli appartamenti che per i giardini esterni, ed è particolarmente resistente alle malattie.
Malattie e parassiti del Kalanchoe
Anche il Kalanchoe, nonostante la sua resistenza, può essere soggetto ad attacchi da parte di parassiti e malattie. Di seguito sono elencati i rischi più comuni a cui può andare incontro:
Cocciniglia farinosa
La cocciniglia farinosa è un parassita che si diffonde sulla pagina inferiore delle foglie del Kalanchoe. Questo insetto può causare danni alle piante, quindi è importante monitorare attentamente la presenza di questi parassiti e prendere provvedimenti appropriati per contrastarli.
Funghi Puccinia
Le foglie del Kalanchoe possono essere colpite da macchie molli più chiare, segno di un’eventuale infezione da parte del fungo Puccinia. Questo fungo si sviluppa in condizioni di elevata umidità, quindi è consigliabile evitare ristagni d’acqua e garantire una buona ventilazione alle piante.
Fungo Phytophthora
Il fungo Phytophthora può causare l’apparizione di aree tendenti al marcio, foglie e steli avvizziti nel Kalanchoe. Questa malattia può danneggiare seriamente la pianta, quindi è importante intervenire tempestivamente con misure di controllo e prevenzione.
Fungo Botrytis
Il fungo Botrytis colpisce le foglie del Kalanchoe, causando la formazione di aree necrotiche che successivamente si coprono di muffa. Questa malattia può compromettere la salute e l’aspetto della pianta, quindi è necessario adottare misure preventive per evitare la sua diffusione e trattamenti adeguati in caso di infezione.
Per affrontare efficacemente questi problemi, esistono numerosi antiparassitari naturali che sono completamente sicuri per le piante e spesso disponibili a costo zero. È importante conoscere i sintomi delle malattie e dei parassiti e agire prontamente per proteggere la salute del Kalanchoe.
Kalanchoe: significato e simbologia

La pianta di Kalanchoe porta con sé un significato e una simbologia molto graditi: augurare prosperità e fortuna alla casa in cui viene coltivata. I suoi fiorellini dai colori vivaci sono in grado di ravvivare e rallegrare gli ambienti, rendendola un dono prezioso, soprattutto per coloro che hanno poco tempo da dedicare alle piante.
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