L’autorevole criceto russo è un animale domestico ideale per la convivenza con l’uomo. Si caratterizza per la sua natura docile e affettuosa, suscitando grande amore soprattutto nei bambini. Tuttavia, avere un roditore come animale domestico richiede impegno: è fondamentale saper soddisfare le loro esigenze, nonostante le loro dimensioni ridotte e l’ingombro limitato. Dall’alimentazione alla grandezza della gabbia, fino alle condizioni climatiche, ogni aspetto deve essere preso in considerazione.
Inoltre, è importante ricordare che anche i criceti necessitano di gioco e affetto, proprio come gli altri animali domestici. Ora esamineremo insieme come prendersi cura dei criceti russi, assicurandoci che non manchino loro le necessità fondamentali.
Criceto russo: Aspetto fisico
Il criceto russo, appartenente alla famiglia dei Cricetidi, presenta un aspetto distintivo. Originariamente, il suo colore è grigio-marrone. Tuttavia, a causa di varie mutazioni, è possibile trovare criceti russi con diverse tonalità di pelo rispetto alla specie originaria, come il nero, l’argento, il bianco e il grigio. Un tratto riconoscibile del criceto russo è la linea grigia scura o nera sulla schiena.
Questo criceto ha una lunghezza massima di 11 cm e un peso che non supera mai i 50 grammi, rendendolo un piccolo animale che si può tenere nel palmo di una mano. Il suo corpo è rotondo, mentre il muso è simpatico e paffuto, con guance capaci di contenere molti semi. Le zampe sono piuttosto corte, con quattro dita nelle zampe anteriori e cinque nelle zampe posteriori. I criceti russi possiedono lunghi baffi che svolgono una funzione sensoriale quando si muovono al buio. Gli occhi sono molto sporgenti, mentre gli incisivi, due superiori e due inferiori, tipici dei roditori, sono lunghi e affilati.
Come gli altri criceti, il criceto russo non possiede ghiandole sudoripare e teme la disidratazione, risultando molto sensibile alle temperature elevate.

Specie differenti
Il criceto fa parte della vastissima famiglia dei Roditori, e in particolare i criceti russi (nome scientifico Phodopus) possono essere distinti in diverse specie:
1. Phodopus campbelli
Anche noto come criceto nano russo di Campbell.
2. Winter White (Phodopus Sungorus)
Conosciuto anche come criceto nano russo siberiano.
3. Criceto nano di Roborovskij (Phodopus Roborovskii)
Criceto russo della specie Phodopus Campbelli.
Criceto russo: Origini
Il criceto russo è originario di zone molto fredde, dove le temperature possono scendere anche fino a -30 gradi. La Siberia, il Nord della Russia e l’Asia Centrale rappresentano l’habitat naturale di questo criceto. È diffuso anche nella Cina del Nord, caratterizzata da un clima freddo e secco. In Europa e in climi temperati, i criceti russi sono stati introdotti dall’uomo negli anni ’30, principalmente in Inghilterra e negli Stati Uniti.
Gli animali domestici in Italia: l’emergere dei criceti russi
In Italia, l’abitudine di tenere come animali domestici i criceti russi è un fenomeno relativamente nuovo.
L’evoluzione delle preferenze degli animali domestici
Nel corso degli anni, la scelta degli italiani per gli animali domestici è cambiata significativamente. Mentre in passato i cani e i gatti erano le scelte più comuni, negli ultimi tempi si è verificato un crescente interesse per animali meno convenzionali come i criceti russi.
Origini dei criceti russi come animali domestici
I criceti russi, noti anche come criceti Campbell, sono originari della Russia e delle regioni circostanti. Inizialmente, questi adorabili roditori non erano comunemente tenuti come animali domestici in Italia.
Una nuova tendenza nell’allevamento dei criceti
Tuttavia, negli ultimi anni, la popolarità dei criceti russi come animali domestici è cresciuta in modo significativo. Le persone sono attratte dalle loro dimensioni compatte, dal loro aspetto carino e dalla relativa facilità di cura. I criceti russi richiedono meno spazio rispetto a cani e gatti, rendendoli adatti anche per le case più piccole o gli appartamenti.
Il carattere affettuoso e curioso del criceto russo
Il criceto russo è una specie di criceto con un carattere molto docile e affettuoso, il che lo rende una scelta consigliata come animale da compagnia, anche per le famiglie con bambini.
Un compagno giocherellone e curioso
Questo adorabile roditore ama essere coccolato ed è noto per la sua docilità. Tuttavia, è anche un giocherellone incrollabile, sempre curioso e raramente rimane fermo.
La difesa del territorio e l’aggressività
Il criceto russo difende il proprio territorio con determinazione ed è in grado di difendersi efficacemente, diventando anche aggressivo. Questo vale soprattutto per i maschi, che possono mostrare aggressività verso i loro simili, altri animali o persino i proprietari. È quindi consigliato mantenere un solo maschio per gabbia e evitare di far convivere due esemplari dello stesso sesso o un maschio adulto con un giovane.
Un animale notturno e attivo
Il criceto russo è caratterialmente molto attivo, soprattutto durante la notte. Ha bisogno di spazio per giocare e correre, quindi è importante fornire una gabbia adeguata e accogliente, dotata di tutti gli accessori necessari per svolgere le sue attività.
Gestire la paura del criceto russo
Il criceto tende ad avere una forte propensione alla paura, spesso soffrendo di ansia immotivata che può persino portarlo a immobilizzarsi o sembrare morto.
Rimedi per contrastare la paura
Ecco alcuni rimedi utili per aiutare il criceto russo a superare la paura:
- Tenere il cricetino in una gabbia confortevole, che gli permetta di muoversi liberamente, con ruote, scalette e scivoli.
- Mantenere sempre pieno il beverino e la ciotola del cibo, in modo che l’animale possa trascorrere le ore di vitalità in modo sereno.
Gestione dell’allevamento dei criceti russi
Evitare la convivenza di criceti nella stessa gabbia
È importante evitare di allevare due criceti nella stessa gabbia, soprattutto se dello stesso sesso, poiché potrebbero diventare piuttosto aggressivi e combattere tra di loro.
Promuovere un ambiente tranquillo
Per garantire il benessere del criceto russo, è consigliabile ridurre i rumori forti, i botti improvvisi e le urla, in quanto queste situazioni possono causare stress all’animale.
Abituare il criceto al contatto e alle coccole
È importante abituare il criceto russo al contatto umano e alle coccole fin dall’inizio. In questo modo, l’animale si sentirà più a suo agio con il manipolamento da parte dei proprietari.
Costi associati all’acquisto di un criceto russo
Il criceto russo è considerato uno dei pet più economici, con un prezzo che varia dai 2 ai 10 euro, a seconda della razza. Questi piccoli animali possono essere acquistati presso i negozi di animali specializzati.
Aspettativa di vita del criceto russo
In natura, i criceti russi che vivono nella steppa e nel loro habitat naturale, nonostante siano preda di altri animali, possono vivere fino a 3 anni. Tuttavia, la vita in cattività, anche se confortevole, riduce l’aspettativa di vita a circa 2 anni.
Prendersi cura del criceto russo
Scegliere un criceto russo come animale domestico può essere un’opzione adatta a coloro che desiderano avere un compagno affettuoso, ma dispongono di poco spazio in casa o non hanno accesso a un’area esterna. Tuttavia, è importante comprendere che prendersi cura di un criceto russo richiede un impegno simile a quello richiesto da altri animali domestici, nonostante le dimensioni ridotte dell’animale e della sua gabbia. È fondamentale fare una scelta consapevole e impegnarsi a fornire le cure necessarie in modo adeguato.
Creare una gabbia accogliente

Prima di prendere un criceto russo, è essenziale conoscere le necessità dell’animale e assicurarsi di creare un ambiente adeguato per il suo benessere. Ciò include fornire una gabbia confortevole, uno spazio sicuro e offrire un’alimentazione adeguata, oltre a dedicare del tempo alle coccole.
Habitat del criceto russo
Il criceto russo è originario della Siberia e, di conseguenza, il suo habitat naturale richiede temperature fredde. È impossibile replicare completamente queste condizioni nelle case moderne, ma è consigliabile posizionare la gabbia del criceto in un’area ben ventilata, evitando però correnti d’aria dirette, e lontano dalla luce solare diretta. È importante che l’animale non venga esposto a eccessivo calore proveniente dai radiatori o dal sole.
Cura della gabbia
La gabbia del criceto deve essere posizionata in una zona tranquilla della casa, tenendo conto che il criceto tende a dormire durante il giorno e ad essere attivo di notte. Ecco alcuni consigli relativi alla gabbia:
- Deve essere accogliente e abbastanza spaziosa da permettere al criceto di muoversi e giocare.
- La gabbia deve essere dotata di giocattoli appositamente progettati per i criceti, come una ruota di plastica, ma non deve contenere oggetti estranei che potrebbero arrecare danni all’animale.
- È fondamentale che siano sempre presenti recipienti per l’acqua e il cibo.
La pulizia della gabbia deve essere effettuata regolarmente per garantire un ambiente igienico.
Igiene della gabbia
È importante pulire regolarmente ogni parte della gabbia del criceto, idealmente una o due volte a settimana, utilizzando sapone neutro.
Igiene e pulizia del criceto russo
Pulizia regolare della gabbia
La pulizia della gabbia del criceto russo è un aspetto fondamentale per garantire il suo benessere e prevenire la comparsa di malattie batteriche e infezioni. È importante seguire alcune pratiche igieniche specifiche per mantenere un ambiente sano.
All’interno della gabbia, è necessario cambiare la segatura, l’acqua e la ciotola del cibo ogni giorno. Inoltre, è fondamentale evitare di lasciare mai il beverino vuoto, poiché il criceto rischia di disidratarsi.
Igiene del criceto russo
Non solo la pulizia della gabbia è importante, ma anche l’igiene del criceto stesso. È necessario prendersi cura della pulizia del piccolo roditore secondo determinate indicazioni:
- Quando il criceto russo è particolarmente sporco, è possibile lavarlo delicatamente con acqua, evitando di bagnare la testa.
- Ogni giorno, è consigliabile fornire al criceto una sabbietta apposita, acquistabile presso i negozi specializzati per animali. Il criceto si pulirà da solo entrando nella sabbietta e pulendo così il suo pelo.
La corretta igiene sia della gabbia che del criceto stesso contribuisce a mantenere l’animale in buona salute e a garantire un ambiente pulito e confortevole.
Alimentazione del criceto russo
Il criceto russo è un animale onnivoro, ma predilige un’alimentazione granivora, basata principalmente sui semi. Tuttavia, è importante somministrare il cibo con moderazione per evitare problemi di obesità.
Semi preferiti
Ecco alcuni dei semi preferiti dal criceto russo:
- Semi di girasole
- Sorgo
- Calendola
- Soia
- Miglio
Il criceto russo adora sgranocchiare i suoi semi preferiti, ma è importante dosarne la quantità in modo appropriato.
Cibi freschi
Oltre ai semi, il criceto russo può essere alimentato anche con cibi freschi, come carote, mele, pere, banana, fragole, sedano, lattuga e uova sode.
Insetti
Quando vive in libertà nella steppa, il criceto russo può integrare la sua alimentazione con piccoli insetti come grilli, cavallette e ragnetti.
Importanza dell’acqua
È fondamentale che il criceto russo abbia sempre a disposizione una quantità adeguata di acqua, da tenere nel beverino. Tuttavia, è importante evitare di fornire una quantità eccessiva, in quanto i cuccioli potrebbero annegarci.
Scelta dei recipienti per alimenti
Si consiglia di utilizzare recipienti per alimenti in metallo, poiché quelli in plastica tendono a danneggiarsi nel tempo e il roditore potrebbe ingerire pezzetti di plastica involontariamente.
Cibi da evitare
Alcuni alimenti sono nocivi per il criceto russo e possono causare problemi di digestione. È importante evitare:
- Arancia, limone, mandarino, lime
- Cipolla
- Lattuga
- Patate
Evitare questi alimenti contribuirà a preservare la salute digestiva del criceto russo.
Riproduzione del criceto russo
I criceti russi sono in grado di riprodursi fino a 5 volte all’anno, poiché le femmine entrano in calore ogni 5 giorni e hanno una elevata probabilità di concepire.
Maturità sessuale
Le femmine di criceto russo raggiungono la maturità sessuale intorno ai 40-50 giorni di vita, mentre i maschi raggiungono la maturità sessuale leggermente dopo. È sconsigliato consentire la riproduzione prima di queste settimane di vita.
Gestazione
La gestazione nel criceto russo dura 21 giorni. Durante questo periodo, la femmina porta i cuccioli nel suo ventre.
Nascita e crescita dei cuccioli
I cuccioli di criceto russo nascono con un peso di circa due grammi e vengono allattati dalla madre per circa una settimana. Successivamente, iniziano a consumare cibi solidi. A quattro settimane di vita, i cuccioli diventano indipendenti.
Separazione dei cuccioli dai genitori
È consigliabile separare i cuccioli dai genitori se i criceti russi hanno avuto una cucciolata. Purtroppo, esiste il rischio che gli adulti mangino i propri piccoli durante la prima settimana di vita. Prendere questa precauzione contribuisce a preservare la sicurezza dei cuccioli.
Distinguere il sesso del criceto russo
Se si acquista un solo criceto, il sesso dell’animale può non essere rilevante da conoscere. Tuttavia, è importante tenere presente che i maschi tendono ad essere leggermente più aggressivi delle femmine poiché marciano il proprio territorio.
Importanza di conoscere il sesso in caso di convivenza
Se si decide di acquistare una coppia di criceti russi, diventa fondamentale conoscere il sesso degli animali poiché la convivenza tra due criceti può presentare delle sfide, per due motivi:
- Due maschi adulti non possono condividere la stessa gabbia, in quanto potrebbero combattere per il territorio.
- Una femmina e un maschio potrebbero dare vita a numerose cucciolate poiché la femmina entra in calore ogni 4-5 giorni.
Quindi, vediamo come distinguere una femmina da un maschio di criceto russo.
Identificazione del sesso
Per determinare il sesso di un criceto, è necessario aspettare che l’animale raggiunga la piena maturità, intorno ai 50 giorni di vita. Durante questa fase, è importante procedere con estrema delicatezza poiché il criceto potrebbe diventare aggressivo e potrebbe anche mordere. È consigliabile manipolarlo con mani amiche quando è rilassato, magari offrendo un po’ di cibo come ricompensa.
Per identificare il sesso del criceto, è possibile valutare la distanza tra l’orifizio anale e quello genitale:
- Nel maschio, questa distanza può raggiungere 1 cm.
- Nella femmina, i due orifizi sono separati da pochi millimetri.
Un altro modo per verificare il sesso del criceto è l’odore dell’urina: quella del maschio presenta tracce rossastre e un odore più forte.
Stai visualizzando questo articolo Criceto russo: tutto ciò che c’è da sapere e come prendersene cura. Speriamo che questo articolo ti fornisca le informazioni necessarie.