Se sei un appassionato della cucina giapponese e ami la leggerezza della frittura, puoi provare a preparare il “panko” in casa per ottenere una panatura croccante per carne, pesce o verdure. Il panko è un tipo di pangrattato giapponese caratterizzato dalla sua consistenza croccante. Per prepararlo in casa, dovrai prima eliminare la crosta dal pane bianco, poi sbriciolarlo e tostarlo in una teglia fino a quando non si asciuga e diventa croccante.
Una volta pronto, il panko può essere utilizzato per panare, guarnire o farcire i tuoi piatti preferiti, offrendo una croccantezza irresistibile ai tuoi pasti. La preparazione del panko fatto in casa è facile e ti permetterà di personalizzare la consistenza e il sapore della panatura in base ai tuoi gusti personali.
Preparazione del panko

Ingredienti
- 300 g di pane bianco senza crosta
La seguente ricetta ti mostrerà come preparare il panko, un pangrattato giapponese utilizzato soprattutto nella cucina asiatica. La ricetta è molto semplice e richiede solo pane bianco senza crosta.
Preparazione e tostatura del pane
Per preparare il panko, inizia preriscaldando il forno a 120°C e preparando una teglia, preferibilmente con le sponde per evitare che le briciole cadano durante la cottura.
Rimuovi la crosta dal pane e taglialo a striscioline. Puoi conservare la crosta per un’altra ricetta o buttarla via. Taglia la pagnotta a fette, quindi ricava 3-4 striscioline da ciascuna. Una volta ottenute le fette, puoi tagliarle orizzontalmente o verticalmente, a seconda delle tue preferenze.
Se desideri un pangrattato più scuro, puoi utilizzare anche la crosta.
Sminuzzamento del pane

Per sminuzzare il pane, puoi utilizzare un robot da cucina o una grattugia. Se usi un robot da cucina, monta la lama per triturare, imposta la velocità al minimo e premi il pulsante di accensione fino ad ottenere delle briciole di grandi dimensioni.
Se invece usi una grattugia, utilizza un lato che ti consenta di ottenere delle briciole piuttosto grandi, mentre se usi il frullatore accendilo a brevi intervalli per evitare di frantumare il pane.
Dopo aver sminuzzato il pane, distribuiscilo sulla teglia e tostalo in forno per circa 15-20 minuti, finché non risulterà dorato e croccante.
Una volta cotto, lascia raffreddare il panko e conservalo in un contenitore ermetico per un massimo di due settimane.
Tostatura del panko
Distribuzione del pane nella teglia
Per una tostatura uniforme del panko, distribuiscilo su una teglia, facendo attenzione che lo strato di briciole non sia più spesso di un centimetro. Se il pane è troppo abbondante, potrebbe essere necessario utilizzare due teglie per garantire una tostatura uniforme.
Temperatura e tempo di tostatura
Preriscalda il forno a 120°C e poi inserisci la teglia nel forno già caldo. Lascia tostare il pane per circa 20-30 minuti, mescolando le briciole ogni 5 minuti con un cucchiaio o una spatola per assicurarti che la tostatura sia uniforme. Questo passaggio aiuterà a rendere il panko croccante e dorato.
Controllo della tostatura
Verifica spesso lo stato di tostatura del panko per evitare che si scurisca troppo. Il pangrattato giapponese deve essere croccante ma mantenere un colore pallido.
Raffreddamento del panko
Dopo la tostatura, rimuovi la teglia dal forno e appoggiala sopra una griglia. Lascia raffreddare il panko completamente prima di trasferirlo in un contenitore. Travasandolo mentre è ancora caldo, l’umidità residua potrebbe farlo ammuffire rapidamente.
Il pane avrà bisogno di circa un’ora per raffreddarsi completamente. Durante questo periodo si asciugherà ulteriormente, diventando ancora più croccante.
Conservazione e utilizzo del panko
Conservazione del panko
Dopo aver raffreddato completamente il panko, mettilo in un contenitore a chiusura ermetica e conservalo in dispensa per un massimo di due settimane. Se hai bisogno di conservarlo più a lungo, puoi congelarlo per un massimo di due mesi. In questo caso, non è necessario scongelarlo prima di utilizzarlo.

Utilizzo del panko
Il panko è perfetto per ottenere una gustosa crosticina sui tuoi piatti. Puoi utilizzarlo per gratinare le verdure o altri ingredienti nel forno. Aggiungilo come ultimo elemento per ottenere una crosticina croccante. Il panko acquisirà un bel colore dorato nel forno e diventerà ancora più gustoso. È ottimo per rendere ancora più appetitose le patate gratinate, la pasta al forno o i cavolfiori al gratin.
Puoi anche sostituire il parmigiano con il panko per rendere alcuni piatti più leggeri ma comunque gustosi. Utilizzalo per impanare la carne o le verdure, poiché garantisce una frittura asciutta e croccante. Puoi utilizzarlo al posto del pangrattato comune per impanare qualsiasi alimento prima di friggerlo. Ad esempio, è perfetto per friggere il merluzzo, le polpette, gli anelli di cipolla o le cotolette. Puoi anche spolverarlo sugli ingredienti che salti in padella o cuoci in forno come faresti con il normale pangrattato.
Infine, puoi utilizzare il panko al posto del pane per i ripieni. Prova a condirlo con olio extravergine, sale e un trito di erbe aromatiche preferite e utilizzalo per preparare funghi ripieni.
Utilizzo del panko in altre preparazioni
Polpettone e polpette
Il panko può essere utilizzato come sostituto del pangrattato standard anche per preparare polpettone o polpette vegetariane. Puoi dosarlo in base alla tua esperienza in modo che agisca da legante senza alterare il sapore del piatto, ma migliorandone la consistenza.
Ricette con il panko
Puoi utilizzare il panko in ogni ricetta che richiede il pangrattato per legare gli ingredienti. Se ti piace sperimentare in cucina, potrebbe essere una buona occasione per provare a preparare le “crab cakes”, ovvero le famose crocchette di granchio americane.
Stuzzichini golosi
Il panko è perfetto per preparare degli stuzzichini golosi da servire come antipasto. Puoi utilizzarlo al posto del pangrattato per rendere la parte esterna ancora più croccante. Uno dei vantaggi del panko è che rimane croccante più a lungo rispetto al normale pangrattato.
Ecco alcune idee di stuzzichini da preparare con il panko:
- “Scotch eggs” (uova sode avvolte nella salsiccia e poi impanate e fritte tipiche della Scozia);
- Bastoncini di mozzarella;
- Pollo fritto;
- Crocchette di pasta al formaggio.