Scopriamo insieme la calla, una delle piante più amate per la sua bellezza e la semplicità di coltivazione sia in giardino che in vaso.
La calla, nota anche come giglio del Nilo, appartiene alla famiglia delle Araceae ed è una pianta perenne sempreverde rizomatosa di origine sudafricana. Il suo nome botanico è Zantedeschia aethiopica e deriva dal termine greco kalòs, che significa bello. Si caratterizza per le grandi foglie basali di forma triangolare e di colore verde chiaro, con un portamento raffinato ed elegante.
I fiori della calla crescono sulla sommità di lunghi steli e sono formati da un’unica foglia, in genere di colore bianco, avvolta ad imbuto. Questo particolarissimo fiore è detto anche ‘spata‘ e racchiude al suo interno lo spadice di colore giallo vivo il cui aspetto ricorda molto quello di una spiga.
Zantedeschia aethiopica: la calla più semplice da coltivare
La Zantedeschia aethiopica è la varietà di calla più facile da coltivare e può crescere oltre il metro di altezza. Fu dedicata al botanico italiano Giovanni Zantedeschi dal suo carissimo amico Kurt Spregel, botanico tedesco che la scoprì. È una pianta rustica, forte e adattabile, in grado di formare cespugli fioriti molto compatti. Le sue grandi foglie lucide e i fiori candidi costituiscono un perfetto ornamento per giardini, bordure e aiuole.
Calle colorate: caratteristiche e periodo di fioritura
Le calle colorate, invece, si presentano con una vegetazione più fitta e in genere sono di dimensioni più contenute rispetto alla Zantedeschia aethiopica. I colori delle calle colorate variano dal rosa, giallo, arancione, porpora, lavanda fino ad arrivare alle screziature o al bicolore. Il periodo di fioritura delle calle, a prescindere dalle varietà, va da maggio-giugno fino a settembre.
Come utilizzare le calle colorate
Le calle colorate possono essere abbinate ad altre piante annuali per formare bordure e magnifici cespugli fioriti. Grazie alla loro vegetazione fitta e ai colori accesi, sono perfette per decorare aiuole e bordure di giardini.

Il significato della calla nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, la calla è associata alla bellezza femminile e alla purezza. Non è un caso che sia il fiore preferito dalle spose.
Come coltivare la calla in vaso
La calla può essere coltivata facilmente anche in vaso, sia come pianta da interno che da esterno. Tuttavia, è necessario adottare alcune accortezze per ottenere belle fioriture anche in vaso.
Il rinvaso della calla
Per prima cosa, è opportuno sapere che la calla coltivata in vaso deve essere rinvasata ogni 2 anni. Occorre seguire lo sviluppo naturale della pianta con contenitori via via più grandi e rinnovare il terreno.
Il clima ideale per la calla in vaso
Il clima ideale per la calla è quello temperato. Si tratta di una pianta che non ama particolarmente né il caldo né il freddo e predilige condizioni climatiche fresche con temperature intorno ai 20°. Escursioni termiche repentine o gelate possono essere letali, quindi abbiate cura di riparare i vasi in caso di intemperie o sbalzi termici.
Come evitare l’afflosciamento vegetativo
Il fenomeno dell’afflosciamento vegetativo durante la fioritura è spesso dovuto ad annaffiature troppo abbondanti o al vento. Evitate il ristagno idrico nei sottovasi e controllate sempre la pagina interna delle foglie per verificare la presenza di afidi.
Il terriccio ideale per la calla in vaso
Il terriccio ideale è soffice e misto a torba. Il fondo del vaso deve essere preparato con argilla espansa per evitare che ristagni e conseguenti marciume radicolari.
Le annaffiature della calla in vaso
Le annaffiature devono essere regolari ed abbondanti, ma non eccessive. Se esposte ai raggi del sole per troppe ore, noterete fin da subito un ingiallimento del fogliame. Per ottenere belle fioriture anche in vaso, la calla deve essere collocata in zone del balcone non esposte direttamente alla luce del sole.
La calla in vaso durante l’inverno
La zantedeschia può rimanere in vaso anche durante l’inverno, ma è importante adottare alcune precauzioni.
Pacciamatura per proteggere la calla in vaso
Per proteggere la calla in vaso durante l’inverno, è necessario procedere con una pacciamatura. Questa consiste nell’applicare uno strato di foglie secche o paglia sulla superficie del terreno intorno alla pianta per proteggere i bulbi dalle gelate eccessive.
La divisione dei bulbi di calla
Dopo qualche anno, se i bulbi si sono molto sviluppati, possono essere divisi in più parti con uno o due germogli per la riproduzione. La riproduzione per divisione dei rizomi deve essere effettuata dopo circa 2 mesi dalla fioritura.