Il cane Akita Americano è un animale che affascina per la sua bellezza e il suo carattere. Proveniente dall’est della regione giapponese dell’Akita, questa razza è famosa per la sua fedeltà e ha persino ispirato la creazione di una statua in onore di Hachikō, il cane che ha continuato ad andare alla stazione per molti anni dopo la morte del suo amato padrone.
Come cucciolo, l’Akita Americano assomiglia a un peluche e conquista subito il cuore di chi lo incontra. Ma crescendo diventa un cane forte, fiero ed elegante, caratterizzato da un mantello spesso e una coda arricciata sulla schiena. Conosciuto anche come il “grande cane giapponese”, questa razza è stata riconosciuta solo recentemente dalla Federazione Cinologica Internazionale.
In passato, l’Akita Americano veniva considerato una varietà dell’Akita Inu, una razza giapponese di grandi cani da lavoro, utilizzati sia per la guardia che per la caccia. Tuttavia, oggi è una razza riconosciuta a sé stante, allevata soprattutto negli Stati Uniti, dove è noto semplicemente come “akita” e rappresenta l’unica variante riconosciuta dall’American Kennel Club.
Ma quali sono le caratteristiche fisiche e caratteriali di questa magnifica razza, su cui ancora si sa così poco? L’Akita Americano è un cane coraggioso, intelligente e leale, ma anche indipendente e testardo. È importante quindi addestrarlo fin da cucciolo per instaurare una relazione di rispetto e fiducia reciproca tra cane e padrone. Grazie alla sua natura protettiva, l’Akita Americano può essere un ottimo cane da guardia, ma richiede anche molta attenzione e cura per garantirgli una vita sana e felice.
Storia dell’akita americano

L’akita americano è una delle razze di cani giapponesi dalle origini più antiche e prende il nome dalla prefettura di Akita, una regione montuosa nel nord dell’isola Giapponese di Honshū, dove questi cani erano maggiormente diffusi.
Origini e utilizzo
Gli akita matagi erano utilizzati per la caccia di animali selvatici come cinghiali, cervi e soprattutto orsi. A partire dal XVII secolo, vennero usati anche per il combattimento. Proprio per aumentarne la taglia e renderli più forti, dal 1868 vennero incrociati con cani molossoidi come il Bull Mastiff, che ne modificarono alcune caratteristiche originarie.
Divieto dei combattimenti e preservazione della razza
Nel 1908 i combattimenti tra cani furono vietati in Giappone, ma questo tipo di akita continuò a diffondersi a tal punto che il Governo ne scelse nove esemplari e li dichiarò ufficialmente “monumento nazionale” nel 1931. Per preservarne la razza venne organizzato il Nihon Ken Hozonkai nella città di Ōdate.
Monumenti e musei dedicati all’akita americano
Sempre nella stessa città, nel 1935, venne installata la scultura di una famiglia di akita e nel 1967 venne fondato un museo dedicato a questo tipo di cane.
Fama dell’akita americano
La fama dell’akita americano è dovuta anche alla storia di Hachikō, appartenuto al professor Hidesaburō Ueno, famoso per la sua fedeltà e alla quale è stata dedicata una statua a Shibuya, Tokyo. La sua storia ha ispirato anche felici trasposizioni cinematografiche. L’akita americano è un cane dignitoso e fiero ma va educato fin da cucciolo, perché rischia di non essere ben addestrabile in età adulta.
L’akita diventa americano
L’akita americano è una razza di cani che ha le sue origini in Giappone, ma come si diffuse la sua notorietà negli Stati Uniti?
Il contributo di Helen Keller
I primi esemplari giunsero nel Nuovo Continente grazie alla scrittrice statunitense Helen Keller che nel 1937 visitò la Prefettura di Akita e, dopo aver conosciuto la storia di Hachikō, volle prendere con sé un cane della stessa razza, Kamikaze-go, che però morì di cimurro poco tempo dopo. Il Governo giapponese le regalò allora un secondo esemplare, chiamato Kenzan-go.
Diffusione negli USA
Inoltre, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alcuni soldati americani portarono con sé in patria alcuni esemplari di akita, dando inizio alla diffusione dell’akita americano. Nel 1956, una trentina di allevatori fondarono l’Akita Kennel Club, che nel 1960 cambiò il suo nome in Akita Club of America e contribuì notevolmente alla diffusione di questa razza sul suolo nordamericano.
Il ripristino della morfologia originaria in Giappone
In Giappone si cercò invece di ritornare alla morfologia originaria, quella che attualmente viene denominata semplicemente akita, utilizzando i matagi, per ripristinare il tipo spitz.
La statua di Hachikō
La statua di Hachikō, il cucciolo che continuò a recarsi ogni giorno alla stazione ad aspettò l’arrivo del suo padrone fino alla sua morte, che avvenne ben nove anni dopo, contribuì anche essa a diffondere la fama dell’akita americano e della sua storia di fedeltà.
Akita americano: aspetto e dimensioni
L’akita americano è un cane di taglia grande e dall’aspetto massiccio, caratterizzato da un’ossatura pesante e una costituzione solida.
Dimensioni e peso
L’akita americano è più grande dell’altro cane giapponese noto, lo Shiba Inu. I maschi possono raggiungere un’altezza al garrese di circa 66-71 cm e un peso di 36-50 kg, mentre le femmine possono misurare circa 61-66 cm di altezza al garrese e pesare tra i 32-45 kg.
Aspetto generale
La testa dell’akita americano è massiccia, con una forma larga e triangolare e gli occhi piccoli. Anche le orecchie sono piccole ed erette, portate in avanti quasi in linea col dorso del collo. Il pelo è doppio e lungo circa 5 centimetri, mentre la coda viene tipicamente portata alta e arrotolata sul dorso o sui fianchi.
Colori del mantello
L’akita americano presenta una grande varietà di colori del mantello, tra cui il rosso, il fulvo, il bianco, il sesamo, il marrone, anche macchiato o striato. Molti soggetti presentano inoltre una maschera nera.
Differenze genetiche
Uno studio condotto da H.G. Parker sul DNA di 85 razze di cani appartenenti all’American Kennel Club (5 individui per razza), ha riferito che l’akita americano, insieme allo shiba inu e al chow chow, è una delle razze con meno differenze genetiche rispetto al lupo grigio.
Akita americano: carattere
L’akita americano è un cane di grande intelligenza, coraggio e fedeltà. Come dimostra la storia di Hachikō, si tratta di un cane molto attaccato al padrone e ai componenti della propria famiglia, ma diffidente verso gli estranei.
Personalità e atteggiamento
L’akita americano è un cane dignitoso e fiero, con un’innata capacità di problem solving che rivela la furbizia e l’intelligenza. Tuttavia, se non educato da cucciolo, rischia di non essere ben addestrabile in età adulta. Anche nel rapporto con gli altri cani, tende a far prevalere la propria forte personalità e l’innato istinto dominante. Per questo motivo, è importante farlo socializzare con cani di altre razze e taglie sin dai primi mesi di vita.
Rapporto con la famiglia

L’akita americano è molto riservato con gli estranei, ma affettuoso e giocherellone con i componenti del proprio “branco”. Anche se liberi di scorrazzare in un giardino, preferiscono sempre la vicinanza al padrone, accogliendolo con salti di gioia e leccate ad ogni ritorno a casa.
Il miglior compagno di vita
L’akita americano è un cane dalle caratteristiche uniche, che lo rendono il “compagno di vita” migliore che un uomo possa desiderare.
Akita americano: prezzo
Il prezzo di un akita americano varia in base all’età, al tipo di albero genealogico e alle caratteristiche fisiche e caratteriali che eredita geneticamente.
Prezzo medio
In media, il prezzo di un cucciolo di akita americano si aggira intorno ai 1.500 euro, anche se ogni allevamento ha la propria politica di prezzo. Tuttavia, il valore del cane può variare notevolmente in base alla sua qualità e pedigree, nonché agli eventuali titoli conquistati dai genitori in esposizioni varie.
Valori più alti
Il prezzo di un akita americano può raggiungere valori ben più alti, anche intorno ai 4.000-6.000 euro, soprattutto per i soggetti con pedigree di alta qualità e per i cuccioli di allevamenti di fama derivata dal film con Richard Gere.
Akita americano: allevamenti
Se state pensando di acquistare un akita americano, è importante prestare attenzione alla serietà del venditore e alla qualità dell’allevamento.
Documenti necessari
Prima di procedere all’acquisto, è importante richiedere alcuni documenti al venditore, tra cui:
- La certificazione che il cucciolo sia pronto per venire a vivere con voi solo dopo il 60° giorno di età.
- La presenza di un microchip e di un libretto sanitario dove devono essere riportati i vaccini contro le malattie virali e i trattamenti antiparassitari effettuati.
- Un contratto di vendita, in cui sia scritta la garanzia della buona salute del cucciolo.
- La possibilità di vedere i genitori del cucciolo.
Scelta dell’allevamento
Esistono diversi allevamenti di akita americano, ma è importante scegliere uno che sia noto e titolare di affisso rilasciato dall’ENCI, l’ente cinofilo italiano. In questo modo, si ha la garanzia della qualità dell’allevamento e dell’origine del cucciolo.
È sconsigliato acquistare un cucciolo da venditori non certificati, soprattutto da siti di annunci online come eBay, in quanto si rischia di acquistare esemplari rubati o senza pedigree.
Educazione del cane
È importante tenere presente che l’akita americano ha bisogno di un’educazione precoce, poiché rischia di diventare poco addestrabile in età adulta. Inoltre, è consigliabile socializzarlo fin da cucciolo con cani di altre razze e taglie.
Altre utili informazioni sui cani
Ecco alcune informazioni utili per prendersi cura del proprio cane:
Cucce ecologiche
Le cucce ecologiche sono ideali per i cani che vivono in casa o in giardino. Esistono diverse tipologie e modelli, da quelli in legno ai più moderni in materiale plastico. È importante scegliere una cuccia della giusta dimensione e che sia confortevole per il tuo cane.
Cura del raffreddore
Il raffreddore nei cani è causato da virus o batteri, e si presenta con sintomi simili a quelli dell’uomo. Per alleviare i sintomi, si possono utilizzare rimedi naturali come tisane di camomilla e miele, oppure rivolgersi al veterinario per la prescrizione di farmaci specifici.
Rimedi contro le pulci
Le pulci sono fastidiose per i cani e per i proprietari. Esistono rimedi naturali come oli essenziali e prodotti specifici per la pulizia dell’ambiente domestico. Anche in questo caso, se l’infestazione è grave, è consigliabile rivolgersi al veterinario per la prescrizione di antiparassitari.
Alimentazione del cane
L’alimentazione del cane deve essere equilibrata e adatta alle sue esigenze. Esistono alimenti industriali come le crocchette e le scatolette, ma anche l’alimentazione casalinga può essere una valida opzione. È importante consultare il veterinario per scegliere la dieta più adatta per il proprio cane.
Igiene dentale
L’igiene dentale del cane è importante per prevenire la formazione del tartaro e delle carie. Esistono diverse soluzioni, tra cui spazzolini e dentifrici specifici per cani, ma anche rimedi naturali come l’utilizzo di denti di leone o di bicarbonato di sodio.
Stai leggendo questo post riguardante l’Akita americano, una magnifica razza canina con un carattere forte e indipendente. Questi cani sono noti per la loro intelligenza e lealtà, ma richiedono un addestramento adeguato per diventare animali da compagnia affidabili. In questo articolo, ti fornirò tutte le informazioni necessarie sull’Akita americano, dal suo carattere unico alle tecniche di addestramento più efficaci. Spero che questo articolo ti aiuti a comprendere meglio questa magnifica razza e a prendere una decisione informata se stai pensando di adottare un Akita americano.