Il gelso è una pianta conosciuta per i suoi prelibati frutti simili alle more di rovo e per la simbiotica storia che lo lega al baco da seta. Il suo nome botanico è Morus L., appartenente alla famiglia delle Moracee.
Le origini del gelso sono asiatiche, ma la pianta cresce spontaneamente anche in Africa e in Nord America ed è ormai molto diffuso anche in Europa. Può essere coltivato sia come arbusto di medie dimensioni che come albero ad alto fusto.
Le piante più piccole producono frutti carnosi e succulenti, comunemente chiamati gelsi o more di gelso (molto simili alle more di rovo), che sono anche l’ingrediente base di una buonissima marmellata. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questa pianta e le sue incredibili virtù.
Pianta del gelso
Il gelso è una pianta in parte dimenticata che non viene più coltivata come un tempo, né a scopo ornamentale, né per i frutti e tanto meno per la bachicoltura tranne che in alcune zone del mondo. Eppure, non troppo tempo fa, il gelso ha rappresentato per secoli una risorsa di immenso valore.
La leggenda di amore e colore

Ovidio nelle sue “Metamorfosi” narra di una leggenda legata alla storia di due giovani amanti che si incontravano segretamente proprio sotto un grande albero di gelso che sorgeva accanto a una fonte. Per una triste fatalità, il sangue dei due ragazzi morenti schizzò sui frutti di quella pianta frondosa e da allora le more di gelso si tinsero dell’inconfondibile colore rosso scuro con cui le conosciamo ancora oggi. Questo racconto era così popolare nel Medioevo che perfino Dante lo cita in un passaggio della Divina Commedia (Purgatorio).
Utilizzi storici
Nel corso della sua lunga storia, questa pianta venne coltivata e apprezzata per la produzione di frutti e foglie. Ai primi venivano attribuite svariate proprietà medicamentose, mentre le foglie erano il principale nutrimento dei bachi da seta che venivano allevati per produrre il prezioso filato.
La bellezza della chioma
La pianta del gelso si distingue per la sua bella chioma globosa e ampia, che contribuisce al suo fascino e alla sua presenza.
Albero di gelso: caratteristiche e coltivazione
Il gelso, coltivato come albero, può raggiungere dimensioni ragguardevoli, arrivando fino a 15 metri di altezza. Si tratta di un’essenza arborea robusta, a foglia caduca, longeva, rustica e adattabile a qualsiasi tipo di terreno. Un tempo, i gelsi formavano file che delimitavano i confini dei campi, adornavano i viali e offrivano ombra nelle aree verdi come parchi e giardini.
Tolleranza alla siccità e al freddo
Questa pianta tollera bene sia la siccità che il freddo intenso, ma per mantenere la chioma a dimensioni controllate, è necessario effettuare frequenti e drastiche potature. Se l’obiettivo è la produzione di frutti, è consigliabile garantire una buona irrigazione durante l’estate e potare i rami laterali dopo le ultime gelate invernali (fine febbraio/inizio marzo) per stimolare la fruttificazione.
Caratteristiche dell’apparato radicale
L’apparato radicale del gelso è robusto, elastico ed espanso. Proprio grazie a queste caratteristiche, un tempo veniva impiegato per contrastare la franosità del terreno e garantire la stabilità del suolo.
Quando piantare il gelso
La riproduzione del gelso avviene per talea, prelevando in estate un pezzetto di ramo dell’anno precedente. In alternativa, si possono utilizzare i polloni selezionando quelli più sviluppati e robusti, completi di radici. Il periodo ideale per la messa a dimora è la primavera, quando termina il riposo vegetativo e le piante ricominciano a germogliare.
Riproduzione per talea o polloni
Per propagare il gelso, si consiglia di prelevare talee durante l’estate, scegliendo un pezzetto di ramo dell’anno precedente. Un’altra opzione è utilizzare i polloni, selezionando quelli più sviluppati e robusti, che abbiano già sviluppato un sistema radicale. Entrambi i metodi sono efficaci per ottenere nuove piante di gelso.
Periodo di piantagione ideale
La primavera è il periodo ottimale per piantare il gelso, poiché inizia il risveglio vegetativo delle piante e si osservano i primi germogli. Durante questo periodo, le piante sono in grado di adattarsi meglio al nuovo ambiente e avranno il tempo necessario per svilupparsi prima dell’arrivo dell’inverno.
Considerazioni sulla semina
È possibile procedere anche con la semina del gelso, tuttavia bisogna tenere presente che la pianta impiegherà un periodo di tempo più lungo per iniziare a fruttificare. Solitamente, sono necessari dai 7 agli 8 anni affinché la pianta seminata produca i primi frutti.
Frutto del gelso
Ciò che comunemente chiamiamo frutto del gelso è in realtà un’**infruttescenza** che, dal punto di vista tecnico, prende il nome di “**sorosio**”. Questa infruttescenza è composta da decine di piccoli frutti sferici, chiamati **drupe**, uniti tra loro e disposti su uno stelo. Ogni drupe è prodotta da un singolo fiore. Un singolo esemplare adulto di gelso può produrre quintali di frutti ogni anno.
Caratteristiche del frutto
La mora di gelso è un frutto **morbido e succoso**, dal colore nero-rossastro tendente al lucido. Ha un sapore dolce e acidulo e raggiunge la piena maturazione nei mesi estivi fino alla fine di settembre, a seconda delle varietà.
Benefici nutrizionali
La mora di gelso è un frutto poco calorico, con appena 40 kcal ogni 100 grammi, ma è ricco di vitamine e sali minerali. Tra i sali minerali presenti vi sono il ferro, il potassio, il manganese e il magnesio. Riguardo alle vitamine, la mora di gelso contiene vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina K.
Benefici per la salute
La mora di gelso ha effetti diuretici, depurativi e rinfrescanti ed è utile contro la stipsi. Oltre a ciò, è possibile preparare una gustosissima marmellata utilizzando questo frutto ingiustamente dimenticato.
Le more di gelso sono un’ottima scelta per arricchire la nostra alimentazione con i loro benefici e il loro sapore unico.
Foglia di gelso
Le foglie del gelso crescono numerose e alterne sui rami. Presentano una forma ovale, con la base cordata e il margine dentato. Nonostante l’attività sia in netto declino, le foglie del gelso sono state tradizionalmente utilizzate nell’allevamento dei bachi da seta, costituendo l’alimento principale della loro dieta.
Importanza per la bachicoltura
I bachi da seta sono così ghiotti delle foglie di gelso che smettono di cibarsi di esse solo 4 volte durante il loro ciclo di vita, in corrispondenza delle mute. Tuttavia, è importante notare che le foglie preferite dal baco sono quelle prodotte dal gelso bianco.
Declino della bachicoltura e del gelso
Con l’abbandono dell’industria tessile legata alla bachicoltura e l’avvento delle fibre sintetiche, molte piante di gelso sono state estirpate e l’allevamento dei bachi da seta ha cessato definitivamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Di conseguenza, il gelso è stato gradualmente cancellato dalla memoria collettiva.
Utilizzo delle foglie di gelso bianco
L’infuso delle foglie di gelso bianco è un rimedio naturale utilizzato per prevenire il diabete e controllare i livelli di zucchero nel sangue. Questa bevanda, preparata con le foglie del gelso bianco, offre benefici per la salute e rappresenta una tradizione antica che ancora oggi viene preservata.
Gelso: specie e classificazione
Il gelso è una pianta appartenente alla famiglia delle Moracee (genere Morus) e le principali specie osservabili alle nostre latitudini sono il **gelso bianco** e il **gelso nero**. Oltre a queste due, esiste anche la varietà del **gelso rosso**. Vediamo le caratteristiche di ciascuna specie:
Gelso nero (Morus nigra)
Il gelso nero è la specie più utilizzata come albero da frutto. I suoi frutti, chiamati **drupe**, sono più carnosi, abbondanti e succulenti rispetto alle altre varietà. Già nell’antica Grecia e durante l’Impero Romano, il gelso nero era considerato l’albero con i frutti più equilibrati in termini di acidità e dolcezza. Questi frutti sono ottimi da consumare freschi e sono ideali per produrre confetture e distillati.
Gelso bianco (Morus alba)
Il gelso bianco è originario delle regioni centrali ed orientali della Cina, dove veniva coltivato principalmente per la bachicoltura. Durante l’epoca coloniale, fu importato anche in Europa per il medesimo scopo e giunse in Italia, specialmente nelle zone orientali della Sicilia. Il frutto di questa varietà, sebbene dolce, risulta abbastanza insipido al palato a causa della mancanza della giusta acidità che rende le more del gelso nero aromatiche e gustose.
Gelso rosso (Morus rubra)
La varietà del gelso rosso è molto diffusa in Nord America, ma meno comune in Europa. Questa specie cresce spontaneamente nei boschi vicino a corsi d’acqua e si caratterizza per i suoi piccoli frutti particolarmente dolci e succosi che maturano in estate. Questi frutti costituiscono il principale nutrimento per molti uccelli e animali selvatici. Inoltre, il legno e la corteccia di questa specie presentano un colore molto chiaro, tendente al grigio-verde sui rami più giovani.
Gelso del Texas (Maclura pomifera)

Il cosiddetto “gelso del Texas” in realtà si riferisce alla specie “**Maclura pomifera**”, conosciuta anche come **Moro degli Osagi**. Questa specie presenta caratteristiche distintive ed è separata dagli altri gelsi.
Le varie specie di gelso offrono diverse caratteristiche e vantaggi, consentendo di apprezzare la varietà di questa pianta versatile e ricca di storia.
Osage Arancio (Maclura pomifera): Caratteristiche e Utilizzi
L’Osage Arancio (Maclura pomifera) è una pianta arborea originaria del Nord America, appartenente alla famiglia delle Moracee. Nonostante sia spesso associata al gelso, in realtà ha poco a che fare con questa pianta. Si presenta come un **arbusto spinoso** ed è stato utilizzato in passato per la costruzione di siepi difensive.
Utilizzo tradizionale
Gli Indiani d’America hanno sfruttato il legno duro ed elastico dell’Osage Arancio per fabbricare archi. La sua resistenza e flessibilità lo rendevano un materiale ideale per queste armi. Inoltre, i frutti dell’Osage Arancio sono veramente sorprendenti: possono raggiungere un diametro di 15 centimetri e hanno una polpa biancastra che produce un succo lattiginoso.
Utilizzo del succo di Osage Arancio
Gli indiani utilizzavano il succo lattiginoso dei frutti dell’Osage Arancio per tingere il loro volto di giallo, come parte delle loro tradizioni e rituali culturali. Questa pratica dimostra come la pianta fosse valorizzata e sfruttata in diverse modalità.
L’Osage Arancio rappresenta una pianta dalle peculiarità uniche, che ha giocato un ruolo importante nella storia e nelle tradizioni delle popolazioni native americane.
Gelso: significato nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, il gelso assume significati diversi a seconda della sua varietà. Vediamo i significati attribuiti alle diverse varietà:
Gelso nero
Il gelso nero rappresenta il **simbolo della saggezza**. Questa varietà è associata all’acquisizione di conoscenza, esperienza e intuizione. Rappresenta la profondità e la saggezza interiore che si sviluppa con il tempo.
Gelso bianco
Il gelso bianco può assumere un duplice significato nel linguaggio dei fiori. Da un lato, è associato alla **vanità**, simboleggiando un atteggiamento egoistico e vanitoso. Dall’altro lato, può rappresentare **benessere e sicurezza interiore**, indicando una sensazione di tranquillità, armonia e fiducia in se stessi.
Gelso rosso
Il gelso rosso è associato al **desiderio e alla passione**. Rappresenta un forte impulso emozionale e un’intensità di sentimenti. Questa varietà evoca una connessione profonda e ardente con qualcosa o qualcuno.
È interessante notare come il gelso, a seconda della sua varietà, possa trasmettere significati simbolici che riflettono diversi aspetti delle emozioni e delle relazioni umane.
Pianta del gelso: prezzo e disponibilità
Le giovani piante di gelso nero e bianco sono facilmente reperibili presso vivai e negozi specializzati in giardinaggio. I prezzi possono variare in base alle dimensioni e all’età della pianta.
Prezzo delle piante di gelso
Il prezzo di una pianta adulta di gelso, di dimensioni adeguate per essere trapiantata, può variare a seconda del luogo di acquisto e delle caratteristiche specifiche della pianta stessa. In genere, il prezzo medio si aggira intorno a **euro**.
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Speriamo che questo articolo ti fornisca le informazioni necessarie sul gelso, una pianta che ha molte risorse ma che è stata ingiustamente dimenticata.